La domanda è questa: come mai il tempio di Demetra non è orientato al sorgere del sole ma bensì al tramonto della luna piena.
Strano. Gli antichi greci seguivano degli schemi precisi nei piani costruttivi delle opere dedicate agli Dei. In questo caso qualcosa non torna, o meglio non è ancora ben chiaro come mai vi sia questa variante che interessa un intero tempio.
I ricercatori presumono che si tratti di una precisa scelta al fine di celebrare dei riti sacri che evocavano la riunione di Persefone e Demetra.
La mitologia racconta infatti che Persefone venne rapita dal dio dell’oltretomba, Ade che intendeva farne la sua sposa.
Le processioni per celebrare il loro incontro avvenivano quindi dal pomeriggio alla notte, proprio nella fase di luna calante. Una sorta di fuggitivo incontro che non sarebbe stato possibile alla luce del sole.
E' veramente stupendo vivere fatti mitologici di 3500 anni indietro con la consapevolezza di poter calpestare questi luoghi.
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Il tempio della Concordia è un tempio greco dell'antica città di Akragas sito nella Valle dei Templi di Agrigento. Tuttora non si sa a chi fosse dedicato questo tempio, ma il nome di "Tempio della Concordia" è documentato da uno dei primi storico - geografo - archeologo siciliani: Tommaso Fazello.
Questo tempio, costruito su di un massiccio basamento destinato a superare i dislivelli del terreno roccioso, per lo stato di conservazione è considerato uno degli edifici sacri d'epoca classica più notevoli del mondo greco (430 a.C.).
Alla cella, preceduta da pronao in antis (come l'opistodomo) si accede attraverso un gradino; ben conservati sono i piloni con le scale d'accesso al tetto e, sulla sommità delle pareti della cella e nei blocchi della trabeazione della peristasi, gli incassi per la travatura lignea di copertura.
L'esterno e l'interno del tempio erano rivestiti di stucco con la necessaria policromia. La sima mostrava gronde con protomi leonine e la copertura prevedeva tegole marmoree.La sua struttura fu rafforzata per la trasformazione in chiesa cristiana (VI sec.) che comportò anzitutto un rovesciamento dell'orientamento antico, per cui si abbatté il muro di fondo della cella, si chiusero gli intercolunni e si praticarono dodici aperture arcuate nelle pareti della cella, così da costituire le tre navate canoniche, le due laterali nella peristasi e quella centrale coincidente con la cella.
Distrutto poi l'altare d'epoca classica e sistemate negli angoli a est le sacrestie, l'edificio divenne organismo basilicale virtualmente perfetto. Le fosse scavate all'interno e all'esterno della chiesa si riferiscono a sepolture alto-medievali, secondo la consuetudine collocate in stretto rapporto con la basilica.Famoso anche per il Google Camp, cerimonia dove i magnati di Google e dell'informatica mondiale celebrano una cena (quasi ogni anno) a ridosso del tempio.
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